Andrew Sheps: Quando ti approcci al mix devi smettere di essere musicista e devi diventare engineer - Referenze: (Red Hot Chili Peppers, Adele, Metallica, Black Sabbath, Michael Jackson, Robbie Robertson, Justin Timberlake, Iggy Pop, U2)

COSA è il mixing di una canzone e a cosa serve?

Il mixing audio è necessario al fine di garantire una profondità e una larghezza a tutti i suoni, tale da apportare la giusta energia ad ogni sezione del brano. Sono quindi di vitale importanza le scelte di produzione fatte durante il Tracking (registrazione) delle tracce, ma andiamo per ordine e vediamo tutti i passaggi fondamentali.

Terminata la registrazione, bisogna preparare il materiale prima di passare al mixing vero e proprio. Per prima cosa si elimineranno i suoni spuri, i rumori involontari, i respiri fatti con il mantice, la voce del batterista che conta il tempo. Insomma, si parte con le pulizie per lasciare spazio soltanto ai suoni desiderati prima di passare all’ascolto critico, durante il quale verifico anche l’esattezza dei fills di batteria ed eventuali imprecisioni sugli attacchi dei vari partecipanti.

Nei grandi studi di registrazione questi due passaggi sono affidati agli assistenti, io invece preferisco farli personalmente per andare più spedito durante il mixing, quindi preparo la session caricando il mio template con tutti i compressori ed effetti che mi serviranno, dopodiché assegno un colore ad ogni strumento in modo da riconoscere immediatamente ogni; forse è un passaggio noioso ma fondamentale.

Esempio di tracce codificate per colore

screenshot-assegnazione-colori

a questo punto si può partire con la magia del mixing

La fase di registrazione preferisco effettuarla nel mio studio per essere sicuro di poter mantenere uno standard elevato di tutti i passaggi, ma a volte capita che mi spediscano delle tracce già registrate dall’altro capo del mondo, chiedendomi il servizio di mixing online (link ad articolo); il processo di preparazione è fondamentalmente lo stesso ed è propedeutico al passaggio successivo: il Mixing.

Il risultato del mixing assomiglia molto ad un cocktail, ma al posto del barman c’è il sound engineer (è il termine giusto?). Bisogna saper dosare e mescolare tutte le tracce in modo che gli strumenti, la voce, gli effetti e tutto quello che l’arrangiatore ha messo nel brano si ascoltino distintamente, ma in un perfetto equilibrio dove nessun elemento prevalga sull’altro. Bisogna saper dare una spazialità sia sul fronte stereo, left e right, sia sul piano della tridimensionalità, front e rear.

Ogni suono troverà il suo giusto spazio e la corretta energia

 

Lavorando sul livello d’ascolto, con l’ausilio di processori sia plugin sia hardware si potrà limare, ingrandire, assottigliare, colorare ogni tipo di sorgente. Passaggio non facile ma stimolante e divertente per quanti abbiano un orecchio allenato ad ascoltare musica in maniera selettiva e abituati a distinguere i suoni singoli ascoltando tutto l’insieme. E’ un lavoro certosino che porterà ad un risultato sicuramente inaspettato, soprattutto dopo aver confrontato il prodotto finito con il rough mix iniziale. Prima di consegnare il lavoro finito, ho la buona abitudine di ascoltare la traccia su più sistemi audio diversi, quali monitors grandi, piccoli, in auto, sullo stereo di casa, in cuffia con l’ipod eccetera.

In questo modo verifico l’efficacia del mixing in ambienti diversi e con apparecchiature diverse, per garantire che il coinvolgimento creato in studio, sia lo stesso anche fuori. Non tutti hanno un impianto audio paragonabile a quello di uno studio di registrazione, ma non per questo devono rinunciare a quelle sfumature, a quella spazialità a quell’emozione che soltanto un brano mixato con passione sa dare.

Questo è il mio approccio al mondo dell’audio mixing; ogni studio di registrazione ha il proprio, dettato dalla preparazione, dall’esperienza e dalla continua voglia di aggiornarsi e migliorarsi che in questo ambiente, per fortuna, non manca mai.

Prima di mettere il tuo futuro di artista nelle mani di qualcuno, verifica le sue competenze, la sua preparazione, esperienza in merito e, non da meno, testa l’affinità professionale con te; devi poterti fidare della persona alla quale stai consegnando il tuo estro, la tua passione, il tuo lavoro.

Nella sezione About ho riassunto il mio percorso di studi e le mie esperienze professionali; dagli un’occhiata e non esitare a contattarmi per qualsiasi dubbio.

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