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Video Corso Home Recording

CORSO DI HOME RECORDING

Nov 9, 2022 in Music Producer - Recording Studio

LA TUA PASSIONE E’ LA MUSICA? Questi sono i corsi per te.

PREMESSA

Ciao, mi chiamo Antonio Patanè e sono un Sound Engineer da oramai più di 20 anni. Lavoro in ambito professionale sia in studio di registrazione che in ambito Live, Ho collaborato con tanti artisti del calibro di Gloria Gaynor, Kid Creole &, the Coconuts, Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Biagio Antonacci, Renzo Arbore e tantissimi altri. Da quasi 10 anni insegno sia pianoforte e teoria musicale che Home Recording presso il mio studio. Svolgo attivita di music producer e arrangiatore.

Ho deciso di proporvi questi corsi online , di avvicinamento all’utilizzo delle nuove tecnologie per fare musica, perché ritengo che ci siano tantissimi ragazzi, e non, che amano fare musica ma che non sanno da dove cominciare. Bene! cominciate a seguirmi e vedrete che ci divertiremo.

Per non perdere la rotta.

Il tecnico del suono o sound engineer deve avere conoscenze in ambito di molte discipline, per esempio Acustica, Informatica, Psico-acustica, teoria musicale, armonia e veramente tante altre.

E’ facile perdere la rotta soprattutto utilizzando i moderni programmi per fare musica che sono disponibili per i nostri computers. Se seguirete attentamente le lezioni vedrete che non è poi così difficile cominciare e arrivare ad un risultato gradevole in poco tempo. Certo, bisogna partire con la conoscenza base partendo dal Suono e proseguendo con tutte le tipologie di processori, microfoni e altro che ci serviranno per il nostro cammino.

COSA TROVERAI NEI VIDEOCORSI

Nel primo corso

  • Conoscere il suono e le sue caratteristiche per poterle sfruttare durante il proprio lavoro,
  •  Conoscere i microfoni e imparare a leggere le caratteristiche tecniche che serviranno a risparmiare tempo e arrivare a risultati certi,
  • Imparerete a scegliere l’attrezzatura giusta per fare quello che vi serve evitando errori e risparmiando soldi,
  • Imparerete a connettere in maniera corretta tutte le apparecchiature.

Il secondo corso

  • Vedrai comporsi un arrangiamento di un brano,
  • Imparerai a gestire le tracce e a capire come fare correzioni sulle parti MIDI,
  • Imparerai a posizionare i microfoni nella maniera più corretta,
  • A registrare una batteria, una chitarra elettrica con il suo amplificatore,
  • A registrare chitarre acustiche, elettriche, utilizzando anche accessori particolari.

Il terzo corso

  • imparerai ad Impostare il tuo programma per cominciare a mixare,
  • Editare le tracce per far si che il tuo Workflow sia agile,
  • utilizzare compressori equalizzatori e altri processori sulla batteria, basso e chitarre,
  • Le tecniche base del mixing,
  • Imparerai a chiudere un Mix senza errori,

ATTESTATO FINALE

Alla fine di ogni corso bisognerà rispondere ad un test per conseguire l’attestato finale rilasciato da LifeLearning, leader nei corsi online. Sono ovviamente domande relative al corso.

I video corsi rimarranno utilizzabili anche dopo la prima fruizione, potrete seguirli comodamente quando e dove vorrete. Ci sono materiali da scaricare per poter effettuare prove a casa vostra.

Il supporto mio è comunque assicurato sia via Social che via mail. in qualsiasi momento.

QUI SOTTO I LINK PER ACCEDERE DIRETTAMENTE AI VIDEOCORSI:

Vi consiglio di cliccare, senza impegno, e dare uno sguardo a come è fatto il corso.

MAXI OFFERTA CON SUPER SCONTI A CHI SI ISCRIVE ADESSO!!!

CHANNEL LIST – STAGE PLAN

Ott 24, 2022 in Music Producer - Recording Studio

COME COMPILARLI IN MANIERA CORRETTA

PREMESSA

Dopo una estate piena di eventi, essendomi trovato a contatto con numerosissimi artisti, sono giunto alla conclusione che la famosa LISTA CANALI e il DISEGNO DELLE POSIZIONI sul palco sono una pura chimera.

Foglietti stropicciati con le scritte più disparate tipo (Batteria basso e due microfoni per voce) o altre amenità fioccavano lasciando i tecnici di palco e i fonici nel dubbio e soprattutto nella inattività più completa, in attesa dell’arrivo delle star, per completare l’allestimento del palco.

Questi documenti, anche se i promoter e gli organizzatori provano a chiederli, come dicevo, o non arrivano proprio oppure sono assolutamente inutili o di difficile interpretazione.

IL LAVORO

Il lavoro dei tecnici di palco e dei fonici è far si che quando un musicista arriva, trovi già predisposta la sua posizione con tutto quello che serve per l’esecuzione. Il fonico avrà già steso i canali sul mixer, assegnando gli ingressi e le uscite per i monitor, avrà già testato le linee e gli ascolti.

La mancanza di questi DOCUMENTI, perché sono tali, rende il lavoro difficilissimo con perdite di tempo enormi, soprattutto in caso di eventi che richiedano più band e artisti nella stessa sera.

COME FARE:

La prima cosa che un artista o chi per lui deve decidere è la posizione sul palco.

qui sotto un piccolo disegno esplicativo.

Stage Plan corretto
Stage plan di LUCA FOL.

Qui si può vedere esattamente la posizione di tutti i musicisti che andranno a suonare, con la segnalazione dei microfoni, le prese di corrente e la disposizione degli strumenti.

Questa è la prima cosa da fare perché i tecnici di palco disporranno tutto il materiale in attesa dell’arrivo degli artisti.

LA LISTA CANALI

Qui la cosa diventa ancora più interessante, perché si dovrà compilare una lista strumento per strumento con tutte le necessità tecniche di ogni componente del gruppo.

La batteria e le percussioni non sono uno strumento solo, ma formato da più oggetti che vanno microfonati, quindi scrivere BATTERIA solamente è riduttivo. C’è chi suona con 1 tom e 1 timpano, chi con 4; insomma dovrete scrivere il più precisamente possibile la composizione di tutti gli strumenti che avete.

La pedaliera del chitarrista, che per l’occasione ha deciso di non usare l’amplificatore è STEREO oppure MONO? Esce con JACK sbilanciati? (avrà bisogno di DI BOX) oppure in XLR?

Le tastiere sono collegate ad un mixer personale? oppure vanno tutte al mixer principale? quanti canali servono? che tipo di connessioni?

Se utilizzate Backing Tracks il click dovrà andare diretto al batterista? sennò come esce dalla scheda, XLR o Jack sbilanciato?

Nella lista andranno segnati anche i microfoni e le attrezzature personali così da evitare confusione.

Bisognerà segnare anche se servono Sedie (per gli archi per esempio) o rialzi per amplificatori.

IL MONITORAGGIO

Importantissimo segnare il tipo di monitoraggio che desiderate. Wedge monitors (monitor tradizionali da pavimento) oppure possedete sistemi IEM (allora dovrete scrivere se mono o stereo).

Il batterista possiede un suo mixer e ha bisogno solo della linea monitor, oppure desidera il monitor tradizionale.

BACKLINE

Quando dovete chiedere la presenza di attrezzatura sul posto, perché impossibilitati a portarvela, dovrete fare una richiesta a parte segnando tutto quello che serve.

Tipo e composizione per la batteria. (i piatti, il pedale e il rullante ve lo portate voi? sennò va richiesto.)

Sistemi IEM (In Ear Monitor) se vengono forniti, le cuffie è meglio che ve le portiatiate voi. sono personali.

Amplificatori (marca e Modello). indicate anche una possibile variazione se non fosse possibile trovare il modello scelto. Eviterete di dover fare telefonate e farete risparmiare tempo.

Qui sotto un esempio di channel list.

Channel list corretta
Channel Listi di Luca Fol.

CONCLUSIONI

Alla fine non è difficile fare le cose ordinate. Otterrete molto più tempo per fare Sound Check e il service sarà molto facilitato nell’aiutarvi a fare bella figura.

Luca Fol – X FACTOR 2022

Ott 7, 2022 in Music Producer - Recording Studio

L’AVVENTURA

L’avventura di Luca Fol ad X Factor 2022 è iniziata questa estate in gran segreto (volontà della produzione con la prima audizione davanti ai produttori del programma. Una corsa contro il tempo per preparare il materiale richiesto, comprensivo di cover in italiano.

IL DUBBIO

che cover portare? Dopo una notte insonne penso ad un brano di Bruno Lauzi e Paolo Conte (ONDA SU ONDA). Vado in studio la mattina prestissimo e butto giù una idea strampalata in stile Luca Fol. quindi Elettronica di base e poi Band a tutto Gas. Quella mattina viene Luca a trovarmi e dopo il primo ascolto si convince che la strada intrapresa va benissimo.

Però dalla produzione fanno sapere che le cover devono essere almeno due! E pensa che ti ripensa decidiamo che PIGRO del grandissimo e mai sufficientemente ricordato IVAN GRAZIANI fosse la scelta giusta.

Via! si parte per la nuova avventura.

AUDIZIONE

E via si parte per Milano. Purtroppo causa Covid è dovuto andare solo soletto senza nessuna compagnia. L’audizione va bene e si è creata anche una buona empatia. Ci faranno sapere. E poi altra audizione fino ad arrivare alla fatidica chiamata che annuncia la partecipazione alla fase iniziale del programma, quindi audizione davanti ai giudici.

I GIUDICI

I giudici selezionati quest’anno sono Dargen D’amico, Fedez, Rkomi e Ambra Angiolini. Tre potenziali pericoli visto la non attinenza del genere musicale di Luca con le cose fatte dal quartetto, comunque è un gioco e Luca gioca cantando il suo singolo ORO BIANCO. Tre SI (Dargen D’amico, Fedez e Ambra), un NO da parte di Rkomi che anche in maniera secca fa capire a Luca che loro due non hanno niente a che spartire. Comunque passa la selezione.

Altra giornata di audizioni, ma stavolta è la giornata decisiva. Qui o si entra nel programma oppure no.

Esibizione X Factor 2022
Esibizione di Onda su Onda

Luca è stato scelto nel gruppo di Fedez ed entra sul palco della Allianz Arena come nono in scaletta. Le sedie dei pretendenti sono già piene e stavolta Luca canterà la cover ONDA SU ONDA. Il pubblico applaude a tempo, Fedez che deve decidere dice anche un Si mentre l’esibizione va avanti. Dargen D’amico commenta positivamente l’arrangiamento, cosa che mi ha reso un po’ orgoglioso del lavoro svolto, e finalmente è ora della decisione finale.

LA DECISIONE

Fedez è visivamente in imbarazzo, tamburella più volte con la matita sul quadernino ad occhi bassi e poi si enuncia: Saresti la scelta Folle per la mia squadra, ma non me la sento di prendere questo rischio e così rinuncia a Luca Fol.

L’ASCOLTO

Sono contento per l’esperienza che Luca ha fatto, perché affrontare un palco così importante e controllare l’emozione facendo una bellissima esecuzione non è da tutti. Certo un po’ di amaro in bocca ce lo abbiamo, ma come al solito tiriamo su le maniche e procediamo con il programma.

Nell’attesa però vi metto il link con cui potrete ascoltare la versione di ONDA SU ONDA

Gradirei un vostro commento.

Luca Fol – PRIMO DISCO IN ITALIANO

Ott 5, 2022 in Music Producer - Recording Studio

Progetto:  Album “IO SONO MENO INGLESE DI THE”

Artista: Luca Fol

Producer: Antonio Patanè

Le Registrazioni

Era un po’ che Luca ci stava pensando ed era arrivato il tempo di scrivere un album in italiano.

Nel Luglio 2020 abbiamo completato le registrazioni di Basso e Batteria in una casa disabitata che aveva una acustica particolare essendo completamente vuota. Con l’aiuto di tutti i ragazzi della band siamo riusciti a creare un ambiente reverberante ma controllato. Il batterista, Giulio Serafini, si è presentato particolarmente in forma e con l’aiuto del super bassista Lorenzo Degli Esposti siamo riusciti in 2 giorni a registrare tutto il disco praticamente buona la prima.

Abbiamo registrato le chitarre di Francesco (Franz) Paci in studio utilizzando direttamente le emulazioni fornite da Native Instruments e tanti altri Plugin per ottenere i suoni che avevo immaginato per gli arrangiamenti.

La voce di luca è stata ripresa con un AKG 414 II BULS e una catena di Pre SSL e compressore TELETRONIX tutto con scheda Apollo8 di UAD.

Il mix è stato facilitato dal fatto che avendo seguito tutta la fase di arrangiamento e registrazione avevo ben chiaro anche il punto in cui volevo arrivare. Il disco è stato ottimamente masterizzato da Giovanni Versari

La Recensione:

ROCK IT ci dà ragione, il lavoro svolto è di prim’ordine, ma soprattutto i testi sono davvero super. qui di seguito potete leggere uno stralcio della recensione.

“L’eccellente cantautore e polistrumentista riminese Luca Fol, con Io sono meno inglese di thè – prima esperienza completa in lingua italiana dopo un paio di sortite pressoché beatlesiane aggiornate in chiave moderna – ha infatti dato vita ad un album bellissimo, necessario, importante per struttura e contenuti ma anche, pur nella sua regolarità stilistica e formale, molto personale quanto a esperimenti di accostamento sonoro e arrangiamento in sé.”

Link a tutta la recensione

Forte del buon risultato che ottiene cantando in giro per la penisola Luca ottiene nel 2022 un bellissimo terzo posto al Premio De André a Roma, suonando con Giulio alla parte ritmica, sul palco della sala Sinopoli al Parco della Musica di Roma.

Dopo aver fatto una ottima impressione ai tantissimi presenti al concerto del primo maggio a Rimini proprio all’ombra del ponte di Tiberio, Luca mi confessa che sta scrivendo nuovi brani.

Ecco che le emozioni ricominciano a girare più forte di prima. Passo l’estate ad arrangiare le nuove cose che, a mano a mano sono pronte, luca mi manda, ma… questa sarà un’altra storia!

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